CITAZIONE
Cari amici, in attesa di riprendermi dai mostri che stanno uscendo dal mio vaso di Pandora (causa digiuno emotivo e fisico) voglio raccontarvi, attraverso le sue stesse parole, la storia di Pasquy Piccoli, che mi ha gentilmente dedicato un po’ del suo tempo per rispondere alla mia intervista.
Siete tutti invitati a porle tutte le domande che il suo racconto vi ispira: sono certa che risponderà con molta sollecitudine ad ogni quesito.
Un caloroso abbraccio.
Beatrice
1. Pasquy raccontaci della tua scelta di diventare “respiriana”.
Gioiosa giornata a tutti!
Beh… non è stata proprio una scelta! Ero fruttariana e in quel particolare periodo stavo facendo una mono-dieta melariana: quella settimana stavo mangiando solo mele biologiche rosse… Praticavo meditazione da diverso tempo, ma la sera del 6 dicembre accadde qualcosa di molto strano! Ero seduta sul mio letto a gambe incrociate, stavo facendo la meditazione del Respiro dell’Amore di Jasmuheen ed a un tratto ho sentito un sapore dolcissimo in bocca, tra un respiro e l’altro, mentre tenevo la lingua dietro al palato. In seguito ho scoperto che quel nettare era chiamato Amrita e chi produceva quella piccola goccia che cadeva dal palato poteva diventare immortare e nutrirsi solo di Prana (Energia), Luce e Amore. Mi sono sentita sfamata a tutti i livelli, appagata, felice, in armonia con l’Universo. Ero leggera, perdevo l’equilibrio, dopo un po’ riuscii a camminare, una sensazione meravigliosa di Luce e Amore
2. Quale motivo ti ha spinta a seguire questo cammino?
Il richiamo della mia anima. A 14 anni diventai vegetariana per motivi etici, adoravo gli animali e mi accorsi che c’era qualcosa di spaventosamente innaturale nel mangiarne i cadaveri. Per lo stesso motivo due anni dopo diventai vegan e a 16 anni fruttariana con notevoli benefici fisici e spirituali: cappelli più lucenti, occhi più chiari e luminosi, pelle più liscia, maggiore concentrazione e scomparsa di anemia e astigmatismo. Poi fu la volta del periodo a sole mele e la trasformazione respirariana e da allora è un crescendo di energie e nuove potenzialità!
3. Cosa si prova a nutrirsi solo di Prana?
Si entra più a contatto con la propria spiritualità e il proprio Sé divino. Ho scoperto che i miei limiti erano solo obbiettivi superabili, ho riscoperto una fonte inesauribile di Amore, luce ed Energia, riesco a padroneggiare ilmio bisogno di dormire e la temepratura del mio corpo. Superare la dipendenza dal cibo è poi una sensazione meravigliosa! I canali del corpo sono finalmente liberi! A volte mangio frutta in occasioni sociali, per fare compagnia alla mia famiglia o al mio compagno, ma per il semplice gusto e per la condivisione, per divertirsi e perchè è essenziale sentirsi Liberi. se si hanno limitazioni e si pensa che mangiando si interrompa il processo respirariano sarà così. Ma se invece si pensa di potersi concere un attimo di condivisione e gratificazione con le persone a noi care scopriremo che potremmo mangiare a volte, continuando ad essere respirariani! Poichè stiamo mangiando per gusto, perché ci piace e non per necessità!
5. Quali le reazioni del tuo corpo?
I cambiamenti fisici più rilevanti sono stati la crescita costante di energia e luminosità e la scomparsa del bisogno di defecare. A un livello di pulizia totale si smette anche di urinare, Rimettendo i liquidi in circolo e attivando un processo autotrofo, Ma poichè sono ancora presenti delle tossine nel mio organismo dovrò pazientare!
6. Com’è il rapporto tra respirianesimo e salute?
Oh! Sorprendente di sicuro! Sempre più forze, attenzione, assenza di stress! Alcuni riescono a non dormire, a diventare immortali… ad altri ricrescono capelli e denti! Il corpo si rigenera senza consumarsi più, si entra in un’ ottica di comsapevolezza e crescita spirituale, sperimentando giovamenti dal punto di vista psico, fisico ed emotivo.
7. Hai consultato un medico o un terapeuta olistico che possa sotenerti in questo percorso?
All’inizio del cammino vegetariano mi recavo da una dottoressa, un medico tradizionale allopatico, e da brava ragazza mi facevo fare flebo di ferro sintetico che il mio corpo non riusciva ad assorbire! Poi quando ho aperto gli occhi ho smesso di andarci affidandomi ad un naturopata che mi ha seguito consigliandomi la transizione ehretista, che consiste nel mangiare frutta e verdura prive di muco per disintossicarsi e favorire una graduale transizione verso il fruttarismo. Da fruttariana non mi sono mai ammalata e da respirariana i medici sono lontanni anni luce! Adesso mi reco da un naturopata molto spirituale, anche lui respirariano, che mi sta aiutando a passare oltre…perchè sì… il respirarismo non è l’arrivo, è solo l’inizio di un percorso di evoluzione spirituale! Io personalmente mi sento una bimba che mette i primi passi e che ha molta strada da fare! Perchè c’è ancora molto e molto di più da scoprire, un mondo di potenzialità al quale mi sto avvicininando… ma questa è un’altra storia!
8. Pensi che il respirianesimo possa diventare una strada da percorrere per elevare la vibrazione di tutti gli esseri umani?
Certo! Io non ho nulla in più di nessun altro! Nessuna illuminazione, non sono un santone che si reca in isolamento su una montagna del Tibet in meditazione, né mi è stata concessa qualche facoltà da una Dea! Sono una ragazza curiosa, testarda, sensibile, gioiosa e con la voglia di vivere e divertirsi! Ogni essere interessato alla via di autorealizzazione e crescita spirituale può diventare respirariano se le sue intenzioni sono limpide, perchè è un processo evolutivo dell’Anima e non si può mentire! Come si dice…” se sei pronto il Maestro verrà da te!”, cosi se è il momento giusto qualcosa accadrà!
9. Una battuta finale: cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere questa via?
Di essere in armonia quanto più possibile con l’Universo e ogni creatura. Di non cercare vie straordianarie, Maestri lontani o corsi costosi. Nessun Maestro puo’ condurvi sulla retta via, solo voi potete! Siate voi i Maestri di voi stessi! Intrapendendete il cammino che il vostro Cuore vi suggerisce nei sentieri dell’Anima! Ci sono diverse vie per arrivare al respirarismo, c’è chi ci arriva per pulizia fisica, facendo anni di disintossicazione a frutta o liquidi, c’è chi fa un percorso di crescita o evoluzione spirituale e chi si trova a vivere (come me) una serie di circostanze anomale, strani segnali e coincidenze che lo portano a una trasformazione e PUF! senza che abbia mosso un dito o avuto il tempo di pensare “ma che sta succedendo?” accade!
Allora… pronti per spiccare il volo?!
Namastè,
Germogli di Luce.