Ciao!
Volevo discutere con voi di routine di lavoro. Ne avete una? Si tratta di un programma esoterico o essoterico?
Il lavoro, e un periodo di ristrettezze economiche, mi hanno tenuto lontana da quasi tutto il resto. Tuttavia, non volevo dover rinunciare al mio “apprendistato”, e così ho ripreso in mano i testi di un paio di autori che mi aiutarono a ottenere risultati in passato, e ho definito un programma.
Una routine quotidiana fatta - in questa fase - di introspezione, meditazione, (quando è il momento) sessione con le rune di Cunningham, e di un semplice rituale di offerta.
Per il momento, la routine mi sta dando molte soddisfazioni.
È un modo per lavorare principalmente su me stessa, senza però trascurare il fatto che vorrei espandere la mia consapevolezza all’esterno.
Dato che sono un roditore gigione, devo gestire la ritualità per evitare di percepire lo schema della routine. La ripetitività uccide ogni mia facoltà spirituale (SIGH).
Mi sono posta l’obiettivo di migliorare la concentrazione attraverso una maggiore disciplina mentale ed emotiva: mi devo sforzare di ripetere lo stesso rituale di offerta tutti i giorni, MA non devo percepire un’eccessiva “serialità” nei gesti e nelle parole.
Ho scoperto che appuntandomi rapidamente la struttura di base di un rituale, e concentrandomi sulla scrittura della liturgia, riesco a ingannare il cervello: la struttura del rito mantiene una certa elasticità... e comunque non avrei abbastanza tempo per imparare i versi a memoria! :^)
(Ci ho messo un sacco a tornare a frequentare il forum, e comunque riesco ad essere prolissa come se nulla fosse. Scusatemi! XD XD XD)
