Costruzione del tamburo sciamanico, Indiani del nord america.

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Pupil
view post Posted on 9/8/2016, 16:42




Per chi è interessato, una breve guida sulla costruzione di un tamburo sciamanico dal sito indianvillage.it-

Le danze cerimoniali e collettive, i canti, i ritmi sono una caratteristica universale di tutti i popoli. Gli indiani hanno sviluppato questa caratteristica a un punto tale che, ancora oggi, quasi ogni situazione o circostanza ha i suoi canti e le sue danze, tradizionali adatti all'occasione. Tamburi erano strettamente personali, e pensava avessero uno spirito e vita propri. Perciò certi tamburi divennero proprietà ereditaria, e non potevano essere danneggiati ne cambiare di proprietario senza ragione; cedere un tamburo sarebbe stato un po' come cedere un fratello o un figlio.

Come fare un tamburo tradizionale degli Indiani del Nord America (Come fare la cornice)

Un bordo adatto può essere ricavato da molti contenitori moderni. I barilotti di legno si vedono ormai di rado, ma se ne possono trovare ancora. Chi sa usare una sega circolare dovrebbe essere in grado di ritagliare una striscia sottile da una tavola adatta, che poi può essere piegata, con immersione in acqua bollente. In alternativa si può usare una tavola (comprata ad esempio al fai da te) spessa 0,5 cm e scaldata con il ferro da stiro con vapore e piegata gradualmente invece di ammorbidirlo in acqua bollente. Un pezzo largo circa 7,5- 10 cm (può essere, naturalmente, più piccolo o più grande) va piegato fino a un diametro di 30-45 cm circa, con 7-10 cm di sovrapposizione. La tavola di legno deve essere priva di nodi perché nei punti dove sono presenti i nodi la cornice tende a rompersi.

L'estremità esterna può essere un po' appuntita in modo che la sovrapposizione non sia troppo evidente. Si può usare un morsetto a forma di C per tenere insieme la giuntura, mentre vengono praticati dei fori di circa 5 mm di diametro, per le cuciture. Alcuni lacci pesanti, di pelle grezza, vengono passati attraverso questi fori, e il legno è tenuto insieme allacciandolo come una scarpa, tirando in modo che l'allacciatura sia il più stretta possibile.

figura_1

Prima che il legno prenda forma definitivamente, controllate la simmetria del telaio ed effettuate i ritocchi necessari. Lasciate asciugare il legno e il laccio per alcuni giorni, quindi togliete la morsa. Passate della carta vetrata sui bordi, oppure tagliateli, in modo che siano rotondi e lisci.
Se scaldate il legno con il vapore e il ferro da stiro non dovrete aspettare. La cornice è pronta subito.

Secondo modo per fare la cornice, utilizzata probabilmente nel periodo prima delle riserve, è di ricavarla da un tronco. Meglio se il pezzo di tronco è marcio all’interno, così il lavoro di togliere la parte centrale sarà più facile. La parete della cornice deve essere spesa almeno 2 cm.

Come mettere la pelle sulla cornice

Ponete il telaio del tamburo sulla pelle grezza di cervo lasciata precedentemente in ammollo almeno per una notte e tracciate il contorno. La parte dove era il pelo verso l'esterno. Segnate un'altra riga, a 2,5 cm dalla linea già tracciata, in modo da tener conto di un orlo che ricopra il bordo del telaio e del margine necessario per l'allacciatura.

Praticate i fori con una lesina o con un punteruolo, e allargateli fino a che non sia possibile inserire facilmente i lacci. Inumidite qualche metro di stringa di pelle grezza di cervo. Calcolate la lunghezza del laccio moltiplicando il numero di incroci con il diametro del telaio. Il laccio dovrà essere morbido e teso. A seconda dello spessore, immergete la pelle per un'ora o pochi minuti: Cucite due fori da una parte. Tirate una delle estremità del laccio per circa 30 cm, in modo da lasciarne a sufficienza per annodarlo. Portate l'altra estremità del laccio nel foro corrispondente dalla parte opposta. (Figura 2.)

figura_2

Centrate il telaio, nell'eseguire quest'operazione. Allacciate al foro adiacente e tornate di nuovo dalla parte opposta. Tirate il laccio un po' stretto e controllate di nuovo che il telaio sia centrato. Continuate come descritto nella figura 3.

figura_3

Se occorrono più lacci di pelle per completare H lavoro, tagliate due occhielli alle due estremità, nel senso della lunghezza; una volta congiunte (figura 4A)
fatele scorrere una dentro l'altra e infilate l'estremità libera da parte a parte (figura 4B);

quindi tirate strettamente il laccio (figura 4C).

figura_4

Questa, per la pelle grezza, è la giuntura più solida: l'unica limitazione è data dal fatto che, agli occhielli, la larghezza della pelle è dimezzata. È molto difficile riuscire a saldare due pezzi di pelle grezza con un nodo normale. Il tipo di giuntura descritto potrebbe essere praticato là dove i lacci si incrociano, in modo da risultare meno visibile che altrove. Effettuate gli ultimi ritocchi, a seconda delle necessità, per centrare la pelle sul telaio, e tirate tutti i lacci strettamente. Non troppo, però: non dovete allargare i fori. Portate le due estremità rimaste libere verso l'incrocio centrale e legatele più volte sopra questo, in modo da raggruppare tutte le corde in un unico fascio. Se fate parecchi giri e finite con un nodo piano, questo, dopo essersi asciugato, dovrebbe tenere bene. Non preoccupatevi se il tamburo suona morto. Si tenderà, approssimativamente, nel giro di una giornata. Controllate l'orlo della pelle vicino all'allacciatura e cercate di distendere le pieghe e le increspature meglio che potete nei primi stadi dell'asciugatura. Piccole increspature si appianano spesso da sole. Se i fori si strappano nelle prime fasi di legatura, tirate fuori il laccio e ricominciate più in là. Se si strappano a lavoro ultimato, potete introdurre un altro pezzo di laccio. Se invece si strappano molto facilmente, può darsi che stiate usando una pelle rovinata, o che tiriate troppo forte. Nel primo caso, usate un''altra pelle; nel secondo, non tirate cosi forte e lasciate che la pelle si tenda da sola. Un tamburo come questo, a una faccia, di solito viene impugnato nel nodo centrale, introducendo le dita della mano opportunamente negli .spazi fra i raggi descritti dal laccio. In questo modo il suono è più chiaro di quando lo strumento è appoggiato per terra o tenuto per il bordo. Una variante del metodo di allacciatura a due fori consiste nel praticare i fori a due a due intorno all'orlo in modo che siano appaiati.

figura-5

Si hanno così meno increspature fra i fori, se il laccio viene tirato strettamente. Fra le coppie di fori si deve mantenere una di-stanza di circa 2,5 cm. Un modo più semplice per allacciare la pelle consiste nell'infilare il laccio in un solo foro e quindi attraverso il foro corrispondente, diametralmente opposto. (Figura 6.)

Con questo procedimento non è automatico che le corde passino tutte per il centro, ma questo risultato può essere ottenuto con il nodo terminale. Questa tecnica di allacciatura a un solo foro è impiegata con maggior vantaggio per tamburi a doppia pelle, o con le pelli fissate per mezzo di cunei.

Buon Lavoro!
*Questo è uno e non l'unico modo come fare un tamburo.

Fonte: http://www.indianvillage.it/blog/come-fare...el-nord-america
http://www.indianvillage.it/blog/come-fare...-america?page=1
http://www.indianvillage.it/blog/come-fare...-america?page=2

Inoltre, a chi può essere interessato e se lo può permettere inserisco questo volantino su un workshop di costruzione del tamburo sciamanico che mi è arrivato da una newsletter a cui sono iscritta. Se andava messo nella sezione spam o non andava messo proprio avvertitemi che lo rimuovo.

Buon pomeriggio!

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view post Posted on 10/8/2016, 17:37
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Memento Mori

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Grazie mille è stato interessantissimo ma dubito che sarei capace di farlo da sola. Mi verrebbe un lavoro orribile :cry1: Inoltre pratico da sola e quando voglio meditare o fare un viaggio (non è una cosa che faccio spesso)suonare un Tamburo mi distrarrebbe. E così ascolto tamburi su youtube. Certo sarebbe meraviglioso se avessi qualcuno che mi suona un tamburo ma praticando da sola e sentendomi a disagio a praticare in gruppo avrei difficoltà a iniziare una meditazione se so che c è qualcuno vicino a me. Sono un disastro vero??
 
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Pupil
view post Posted on 10/8/2016, 20:00




No, perche'? Ognuno raggiunge lo stato estatico o di concentrazione profonda con i metodi che gli/le sono piu' congeniali. Io invece sono il contrario: sono sempre stata attratta dai ritmi sincopati delle petcussioni e il tamburo per mr satebbe l'unico strumento che non farei mai mancare nei rituali e che vorrei costruire completamente da me: infatti questo laboratorio di cui mi e' arrivato l'invito da una parte mi interessa e incuriosisce parecchio, dall'altra mi lascia un po' dubbiosa perché, oltre al dispendio di tempo e soldi che sarebbe decisamente meglio non affrontassi causa tesi e situazione economica personale e famigliare, dall'

Scusami, ho problemi col cellulare. Dicevo, mi lascia dubbiosa anche perche' essendo un'attivita' rivolta ad un pubblico non la sentirei come qualcosa di veramente fatto da me.
 
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view post Posted on 11/8/2016, 01:30
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Memento Mori

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150 euro non sono pochi. Se non ti va di fare il corso potresti realizzarlo da sola senza frequentare le lezioni. Certo ci vuole un po di manualità ma credo che potresti riuscirci! Devo dire che da una parte io desidero immensamente partecipare a eventi pagani e conoscere anche di persona delle persone di questo ambiente ma non per scopi spirituali. Meditazioni di gruppo , ritali di gruppo...non mi concentro se ci sono altre persone. Però un corso su un tamburo potrebbe essere divertente. Anche se magari se cerchi dei libri in inglese trovi tantissime nozioni e se ci provi probabilmente te ne sai costruire uno bellissimo senza bisogno del corso.
 
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clover
view post Posted on 12/8/2016, 07:03




Non riuscirei mai a farlo da sola. E nemmeno a me il tamburo fa molto un bell'effetto, mi distrae proprio e mi mette anche un po' di agitazione. Però vedo che tantissimi lo usano, il corso è interessante di per sé!
 
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Pupil
view post Posted on 12/8/2016, 07:27




Insomma l'unica percussionista di questo forum sono io ;)
 
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Pupil
view post Posted on 12/8/2016, 20:38




@Aglaia: Eh però anche costruirselo da sé non è proprio una passeggiata, per quanto ci terrei e mi piacerebbe cimentarmici pure, non foss'altro che per la praticabilità: non so quanto mia madre apprezzerebbe e approverebbe che metta a bollire o passi al ferro da stiro un' asse di legno di più di un metro, o che tenga in ammollo una pelle di animale dopo averla rimossa del pelo, senza contare il tempo sottratto alla scrittura della tesi. e anche procurarsi una pelle intera di animale non deve essere semplicissimo o economico. Non avessi questi ostacoli farei tutte queste cose, per sentire davvero mio un tamburo frutto interamente del mio lavoro, che poi destinerei alle funzioni più sacre e importanti.
 
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view post Posted on 12/8/2016, 23:25
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Ahahah povera madre!!
Conceditelo dopo la tesi, come premio!
 
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Pupil
view post Posted on 13/8/2016, 07:50




Ahahah, potrebbe essere un'idea! ;)
 
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view post Posted on 13/8/2016, 14:20
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Comunque a me il suono del Tamburo piace per le meditazioni soprattutto se inserito con altri suoni. Mi distrae suonare uno strumento mentre medito. In genere sto ferma immobile sdraiata per non dover gestire praticamente nessuno muscolo. Però il suono mi piace
 
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Pupil
view post Posted on 13/8/2016, 16:25




De gustibus ;)
 
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10 replies since 9/8/2016, 16:42   1778 views
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