CITAZIONE
Questa rottura può avere un significato più o meno simbolico? Posso rimediare in qualche modo?
forse, ma mi sembra starno che tu sia pervasa da energie talmente travolgenti, forti e negative da spaccare una pietra al primo contatto. Qui le cose secondo me sono due:
- il cristallo era già stato usato in passato da qualcuno che lo ha talmente caricato di energie negative che poi, passando a te, lo hanno fatto rompere, ma lo vedo poco probabile.
- l'ametista non è un genere di pietra che soffre particolarmente luce (al massimo se la lasci ore e ore al sole si sbiadisce un po'), acqua o umidità, visto anche come si forma. Perciò credo che la pietra, rimanendo anni in cantina sia stata scontrata per sbaglio (oppure sia stata scontrata o sia caduta prima di essere messa in cantina ) e quando è arrivata in mano a te è bastato pochissimo per distruggerla. Basta una bella venatura interna (che nell'ametista sarebbe anche difficile intravedere) e con un colpetto impercettibile la pietra si spacca anche a metà.
adesso le cattive notizie: una pietra rotta non si può più usare, non esistono rattoppi, nastri adesivi o colle: alterata, la pietra va buttata, almeno questa è la logica secondo la quale ho sempre operato io. Ovviamente la puoi tenere per bellezza, ma non usarla per lavori magici.
per quanto riguarda le formazioni calcaree non capisco se la pietra sia intera tonda o una sezione di pietra con tanto di bordi: in entrambi i casi l'ametista ha spesso formazioni all'esterno che vengono anche lasciate da chi la lavora perchè sono belle da vedere, questo a causa del processo dal quale l'ametista nasce: I cristalli di ametista si trovano praticamente sempre all'interno di geodi che si sviluppano nelle rocce basaltiche a causa del fatto che, appena dopo l'evento magmatico, si verifica una forte attività idrotermale.
poi io non sono una geologa, ma credo che sia così la faccenda.
Perciç non toglierei nulla, credo faccia parte della pietra.