Il Lato Nascosto delle cose, C.W. Leadbeater

Ciao a tutte, volevo portare un contributo a questo forum con la recensione di un libro che mi ha influenzato tantissimo nel mio cammino di ricerca.

So che molte di voi storceranno il naso di fronte a un autore che viene tradizionalmente associato alla teosofia, ma devo dire che se vi avvicinate a questo volume senza pregiudizi, saprà sorprendervi in positivo.

In esso Leadbeater fa una panoramica della doppia natura (visibile e invisibile) degli aspetti della vita di tutti i giorni, e del lato spirituale delle cose che ci circondano. Quando mi è stato regalato, mi aspettavo di trovarlo un polpettone teosofico pieno di paroloni: quale la mia sorpresa quando invece si è rivelato un vero e proprio "manuale di sopravvivenza" per il nostro lato spirituale!

Ovvio, il libro è stato scritto circa cent'anni fa, quindi alcune affermazioni contro "la società moderna" fanno sorridere; per contro, potreste rimanere sorpresi della lungimiranza dell'autore, laddove ha cercato di mettere in guarda l'uomo spirituale dai pericoli dell'eccessivo materialismo.

In conclusione, un libro da leggere se si vuole avere uno sguardo su quella parte di universo che è invisibile ai più, con anche numerosi consigli pratici su come entrare in armonia con esso.

Guarda, ti faccio un esempio che mi ha colpita moltissimo... nel capitolo che parla degli oggetti che maneggiamo tutti i giorni... c'è un paragrafo dedicato ai gioielli.
Dice che il valore che la società attribuisce ai gioielli è falso e meschino, e che la persona che intraprende un cammino di ricerca occulta MAI dovrebbe indossarli... perché a causa delle lotte che insanguinano la terra spesso diamanti, oro e pietre preziose che arrivano nelle nostre gioiellerie sono il frutto di sfruttamenti, guerre e omicidi nelle terre d'origine... e tralasciando il discorso etico, la cosa che mi ha scosso è che questi oggetti si impregnano di tutto il male di cui sono stati causa...
Sarò facilmente impressionabile ma da allora non porto più nessun gioiello se non due orecchini e un braccialetto che mi ha fatto una mia cara amica... anzi ci vogliamo un mondo di bene e ora che siamo lontane (si è trasferita all'estero) me la fanno sentire ancora vicina...

è un discorso sempre vero che in realtà vale anche per tutto il mercato cinese...oltre che essere prodotti di pessima qualità sono prodotti sfruttando le persone e io per questo cerco sempre di non comprare cose made in china...immagina quanto sia difficle, visto che è praticamente tutto fatto lì...
però non sono d'accordo sui gioielli in generale anche perchè spesso nei miei incantesimi uso oggetti d'argento, di acciaio o di oro da portare poi sempre dietro per qualche giorno, e solitamente sfrutto la comodità di un anello o una collana...

Devo dire che questa cosa delle influenze nei gioielli l'ho notata in mia madre... Nell'ultimo anno era sempre più irascibile e scontrosa, non parlavamo più come una volta, è stata anche poco bene di salute... e da circa un anno portava una catenina che le aveva regalato mio padre quando stavano ancora insieme... la catenina gliel'ho fatta sparire e lei è tornata serena e a star bene... all'inizio si è dispiaciuta di averla "persa" ma adesso non se ne ricorda neanche più... e io ovvio che non le dirò mai che sono stata io a nasconderla...