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| Pensavo di procurarmelo, non costa neanche molto (8-10 € a seconda del sito), ma qualcuno di voi l'ha letto?
Viene citato anche nelle fonti di "Parole, cose, guarigioni" di Paolo Galloni, ma non avendo letto neanche questo non mi aiuta molto!
A cura di Daniela Musso, collana Gli Orsatti
Nelle lunghe notti tra Natale e Candelora, un gruppo di donne si riunisce per la veglia e decide di tramandare per iscritto l’insieme delle tradizioni e delle pratiche magiche fino ad allora trasmesse oralmente di generazione in generazione. Affidato il compito di verbalizzazione ad un’ambigua figura di chierico-segretario, che assume il ruolo di narratore, le donne più sagge enunciano per sei sere consecutive i loro “vangeli” (Evangiles des Quenouilles), completati dagli interventi, dai commenti e dalle critiche delle loro compagne. È questa la “genesi” di un testo che si presta a molteplici livelli di lettura: repertorio di credenze popolari del XV secolo, documento di costume, satira della presunzione e dell’ignoranza femminile, ma soprattutto testo polifonico in cui i diversi punti di vista si confrontano e si relativizzano a vicenda, in uno scambio vivace tra personaggi connotati da un’ambivalenza di fondo, che conferisce all’opera un non secondario elemento di interesse.
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