Palo Santo

Secondo l'uso tradizionale, l'impiego del Palo Santo è rivolto soprattutto a contrastare quelle energie negative che possono essere origine di malesseri fisici di cui non si sono individuate altre cause o di condizioni psicologiche negative, come depressione, tristezza e cattivo umore. Secondo l'originale visione del mondo di alcune popolazioni sudamericane, il Palo Santo protegge sia gli adulti che i neonati dalla "mala energia" e dalla "planga bianca", energie negative che si ritiene possano causare malocchio e malattie nel momento in cui si entra a contatto con persone estranee.

Il Palo Santo viene impiegato in sostituzione dell'incenso vero e proprio per purificare gli ambienti domestici, allontanare senza violenza le zanzare e gli altri insetti, anche esponendo al fumo gli indumenti e i pannolini dei bambini piccoli, per proteggerli dalle punture. Viene impiegato in cerimonie sia laiche che religiose, in alcuni casi anche da parte della Chiesa Cattolica.

Tradizionalmente, il liquido fresco che fuoriesce dall'incisione della corteccia di Palo Santo viene impiegato in caso di micosi della cute. La sua resina viene invece utilizzata per disinfettare la ferita ombelicale dei neonati e per curare il mal di denti e la carie. Esiste anche un uso interno del Palo Santo, che lo vede impiegato per la preparazione di una tisana per la cura di dolori allo stomaco, problemi intestinali, vomito, dolori generici avvertiti in tutto il corpo e problemi alle vie respiratorie e alle vie urinarie. Viene inoltre utilizzato contro i disturbi psicosomatici e dell'umore.


Lo conoscete? Cosa ne pensate? Lo usate o preferite l'incenso?

Ciao A Tutti/e
Alki.

Mai usato ma hai davvero catturato la mia attenzione sono una incensiera da una
vita!!! Ma si trova comunemente o è difficile da reperire? Intanto mi informo un pò in rete.
Merci

molto interessante.
sapevo solo della sua esistenza ,ma non conoscevo affatto le sue proprietà. Dato che amo parecchio le piante da "piazza pulita" ,credo che prima o poi dovrei provarlo

Lo uso da un po' in america latina in perù le guardie forestali ne impediscono il taglio , tant'è che vengono raccolte le cortecce cadute a terra naturalmente, io lo trovo da un signore che vende incensi, resine ed erbe ed incensieri e lo pago 4/5 euro....amo il suo profumo e devo dire che ha un alto potere di purificazione...

Sono Daccordissimo, per chi vive a milano lo puo trovare alla Libreria Esoterica ,vicino al duomo.

Anche io ce l'ho mi piace tanto! Solo che ho pochi pezzetti della corteccia...

Non lo conoscevo, ma mi piacerebbe provarlo...pensate che lo possa trovare in erboristeria?

Chissà Jade dove lo troverai!

Qualche mese fa avevo scritto un post proprio sul Palo Santo e l'incenso ricavato da questa pianta ed alcune ragazze del Forum avevano inserito notizie assai utili a riguardo. All'epoca conoscevo davvero poco questa pianta.
Jade, non so se lo si può trovare in erboristeria, ma credo di sì (almeno in quelle più fornite). Personalmente, io lo comprai in un negozio di pietre e cristalli che trattava anche alcuni tipi di incensi.
Di solito non uso spesso incensi perché, per qualche ragione mi creano sempre un certo disagio, ma con il Palo Santo é stato amore a prima vista. E' l'unico di cui riesco a sopportare il profumo e che mi infonde un senso immediato di tranquillità.
Come é stato detto giustamente é usato principalmente per purificare gli ambienti e "scacciare" le energie negative accumulate e favorire uno stato di serenità e rilassamento.
Ottimo durante l'esecuzione di riti (come quelli di purificazione, appunto), ma anche quando é necessario creare semplicemente un'atmosfera che induca alla calma, magari in preparazione alla meditazione.

Salve a tutti direttamente dall'Ecuador dove vivo, vendo legnetti e coni
di Palo Santo ( Bursera Graveolens)

La Bursera Graveolens, comunemente chiamata “Palo Santo”, è un albero selvatico endemico delle Isole Galapagos, che si trova normalmente anche sulle coste di Ecuador e Perù.

Quello che cresce solo in una particolare zona della provincia del Manabì ecuatoriano, vuoi per le caratteristiche uniche del suo suolo, vuoi per il microclima che si crea, acquista delle proprietà che lo rendono unico al mondo.

Il suo legno è da sempre utilizzato per fumigazioni sia a livello popolare che sciamanico, nelle capanne sudatorie.

Il legno migliore è quello che, dopo la naturale morte della pianta (dopo circa 80 di vita e per saturazione di olio essenziale), rimane a terra almeno 6 anni; in questo modo l’olio essenziale si stabilizza e garantisce fumigazioni di eccellente qualità.

Contattatemi per tutte le informazioni [email protected]

Interessante... qualche mese fa ad un mercatino di Reggiolo un signore di una bancarella me ne ha regalato un pezzetto.. ma non l'ho mai usato.. adesso mi sono incuriosita