non ho indossato mai un simbolo religioso ..ne ammiro i significati,ma non riesco ancora a sentirne il bisogno...
se un giorno succederà,non penso che adotterò un simbolo "classico",quale potrebbe essere il pentacolo o anche un triskele. Adotterei ma qualcosa che è sempre simbolico,ma più legato ai miei gusti,a me,istintivamente o come valori...quindi credo che potrei,se li trovo,o per una rosa dei venti,o una piccola bipenne .Oppure..scusatemi,una svastica,curva ,e in questo caso la vorrei d'oro(le adoro ed è doloroso il modo con cui sono state usate,ma è storia comune ai simboli...).
però,amo molto i gioielli purificati,caricati e consacrati,specie se hanno dei cristalli.....diventano compagni di cammino,quotidiani,al dito o ficcati anche solo in tasca.Ne ho pochi però,devono davvero colpirmi o chiamarmi,e come tutti gli amici per me devono essere pochi e fidati....
Condivido il discorso di Hana,sul trovare un fratello.la prima volta che ho visto una pagana dichiarata in carne ed ossa,fu ad una festa universitaria mascherata.Non ci conoscevamo .Ci facemmo i complimenti spontaneamente con vivacità (lei draghetto ed io sfregiata) perchè comunque,c'era un lontano comun denominatore..si vedeva.A carnevale,diventano un po' tuoi parenti tutti quelli conciati come te...alla fine ci si maschera da ciò che si sente dentro.....
E poi vidi il pentacolo,feci finta di nulla ma ho sorriso sotto i baffi