andrewaldorƒ ~ |
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| uHM, argomento interessante.
A prescindere dal fatto che, a mio parere, ogni strega ha il suo metodo divinatorio preferito. Il pendolo lo fu per un po', poi mi diedi ai tarocchi che sono decisamente quello che mi serve, quello che mi piace, il modo che più mi rappresenta per divinare.
Devo dire che ho avuto parecchie soddisfazioni con il pendolo, nonostante io tremi e quindi non è poi così facile per me utilizzarlo.
Purtroppo però ci sono i pro e i contro, come anche nei tarocchi eh.
Se uno non è obbiettivo tende a dare un'interpretazione piuttosto soggettiva dell'argomento, soprattutto quando si parla di noi stessi.
Però i tarocchi lavorano secondo archetipi e quindi sono per così dire, dei fattori esterni, mentre il pendolo lavora con le nostre energie (non che i tarocchi le escludano, assolutamente!!) e quindi riflette i nostri stati d'animo e le nostre emozioni. Per cui il tutto diventa molto più difficile da amministrare.
Ho sempre utilizzato pendoli in cristallo di rocca, perché credo sia il cristallo più affine al mio segno zodiacale. Ma non so sinceramente se possa essere vero o meno. A ogni modo stavo pensando di acquistarne uno nuovo, con testimone e con dei diversi intagli.
Le vostre esperienza con il pendolo?
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magari lo purifico, ma per "scrupolo" più che altro, perché mi trovo bene a lavorarci
credo che ci siano molti modi per usarlo. Mia cugina è disordinata , molto disordinato. In camera sua perde TUTTO e allora ha creato una pianta della camera e quando perde qualcosa poggia la piantina su un tavolo, prende il pendolo e lo fa restare sospeso a 5 cm dalla carta immobile. Si concentra e chiude gli occhi e il pendolo si muove disordinatamente all inizio...poi si concentra in un punto della pianta, compiendo dei movimenti circolari. All inizio ero un po scettica ma....funziona spesso!! Io lo uso per avere delle risposte. Traccia su un foglio bianco un segno + di circa 20x20. Agli estremi verticali scrivo SÌ, agli estremi orizzontali NO. Tengo il pendolo a circa 5 cm nel centro del +, chiudo gli occhi e mi concentro ripetendo, dentro di me o mormorando, una domanda a cui si può rispondere solo con Sì o no. E riapro gli occhi solo quando il pendolo si muove a sufficienza. Se resta fermo al centro roteando significa che la domanda era ambigua o che non è ancora il momento. Molti dicono che entrambi i casi sono frutto della suggestione e che siamo noi a indirizzare il pendolo o dove pensiamo sia l oggetto disperso o sulla risposta che vorremmo ottenere però...chi lo sa..? Io mi sono sempre trovata bene anche se alle volte ho avuto delle risposte che non mi piacevano e che purtroppo si sono anche rivelate vere. Altre invece no, ma del resto il futuro si può cambiare e forse il pendolo ci può dare una giusta indicazione su come agire affinché alcune cose possano cambiare. Più di tre domande per volta io non le faccio mai perché o non mi regge più il braccio o non riesco a concentrarmi. Questo è quello che so, spero di esserti stata utile!