Athame

Questo è uno strumento legato all'elemento Fuoco.
La tradizione vuole che sia una lama a doppio filo, che abbia la lunghezza complessiva che c'è tra gomito e punta del dito medio ( ) e che abbia il manico nero.
Strumento consacrato diversamente da tutti gli altri in luna calante e che viene usato per canalizzare l'energia, aprire e chiudere il cerchio, operare con il piano non fisico.
Mi dissero tempo fa che l'athame non dovrebbe mai essere usato se non per la pratica, pulizia della lama inclusa.

Usate questo strumento? Siete alla sua disperata ricerca?
Vi ci trovate a vostro agio?
Pensate che sia uno degli strumenti considerati "fondamentali" per la pratica?
(Lo so che non c'è nulla di fondamentale se non se stessi ma sappiamo che ci son degli strumenti a cui un praticante non può rinunciare, per esempio la coppa, o l'incensiere)

A voi!

Non ne ho ancora una e non lo cerco disperatamente però confesso che le lame mi attirano molto, mi trasmettono un senso di potenza e ancestralità. Più che al fuoco io l'athame lo sento associato all'aria (sarà che nei tarocchi il seme delle spade è spesso associato all'aria). Prima o poi, quando trovo quello giusto, ne avrò uno. Non sono però così fiscale sulla lunghezza o il manico nero. Mi basta che susciti in me le giuste sensazioni.

Ma infatti le lame sono associate all'Aria e non al Fuoco, ma nella wicca è Fuoco??.. chissà perchè???
Comunque, non credo sia indispensabile, come tutti gli strumenti.

Anni fa, prima del mio capitolo cattolico, avevo comprato proprio un athame come quello della foto, ma non l'ho mai sentito mio e ad oggi lo uso raramente.

Come per tutti gli altri strumenti non lo trovo indispensabile. Sto cercando come Elbereth quello che fa per me senza stare dietro a tipo di lama, lunghezza e colore del manico ... ma per il momento non ho ancora trovato niente.

Anche io lo associo più all'aria proprio ricollegandomi ai tarocchi ...

Nemmeno io lo ritenevo indispensabile, però poi a delle bancarelle ho notato un pugnale che mi piaceva molto. L'ho acquistato e ho iniziato ad integrarlo nella mia pratica. Devo dire che mi trovo a mio agio, sebbene non possa sempre usarlo.

Riguardo alla sua associazione con l'Aria o il Fuoco...ecco, io sapevo che per i grandi cerchi per congreghe o celebrazioni numerose si usava una spada vera e propria e che questo strumento era legato all'elemento Aria. Io nella mia pratica penso che un pugnale più piccolo sia più adatto, ma lo sento più legato al Fuoco sebbene sia una lama. Parlo di sensazioni mie personali.

Poi sulla lunghezza del pugnale e il colore del manico ho riferito informazioni che ho acquisito anche io grazie ai vari libri che ho letto. Credo che comunque una persona può utilizzare lo strumento che più ritiene adatto a lei a prescindere da questi dettagli che secondo me sono solo indicativi.

Ehh la spada sarebbe fantastica ma nella pratica quotidiana in appartamento la vedo un po' "ingombrante" Un pugnale è sicuramente più adatto! Ho visto che fanno anche athame in legno molto belli, tutti intarsiati, ma fino ad adesso non mi hanno convinto fino in fondo. Penso che il metallo abbia la sua importanza simbolica.

Beh, in appartamento è ingombrante di sicuro, ma credo che sia anche poco pratica da portare in giro se celebri all'aperto. Per questo credo che sia poco usata anche dai gruppi, che semmai scelgono di avere un pugnale
Almeno credo.Non conosco nessun gruppo che pratichi assieme

io ho sia l'athame che la spada, eredità di un periodo di pratica con un gruppo che non era wiccan per niente..
Entrambi per ora sono appesi al chiodo nel vero senso della parola.. anche se l'athame ogni tanto lo tiro giù dal muro...
mi piacciono in genreale le armi liscie.. ho anche un'antica accetta del mio bisnonno molto bella e un altro pugnale e un paio di piccoli falcetti.. il mio compagno ha due spade.. insomma ci piace!
sicuramente riconduco le lame all'elemento aria.. non al fuoco (siamo tutte influenzate dai tarocchi?)
Per il momento comunque non ho ancora trovato il posto giusto nel mio quotidiano per questi strumenti, che rimangono inutilizzati anche se trattati con molta cura!

La spada generalmente viene usata nella magia cerimoniale, ma non è il nostro caso. Per quanto riguarda l'uso di un coltello nella stregheria, esso viene usato sempre puntato verso la terra per la raccolta delle erbe che gli Dei ci offrono. Non ci sono concetti di bello, doppia lama, misure standard. Uno spirito non si offende mica se il tuo coltello ha lama blu invece di essere nera.
Bisogna essere, no apparire.

Sinceramente no, non lo uso nè lo cerco.
Non mi trasmette niente di buono e semplicemente non sono affascinata da lame e oggetti taglienti. A questo punto trovo molto più pratica la classica bacchetta magica naturale fatta con un bel rametto. Sono più per le cose naturali e "innocue".

Il mio primo Athame era un taglia carte d'argento col manico in pietre verdi... in negozio ne avevano anche uno col manico turchese e uno nero, ma chissà perchè io mi sono sentita attratta da quello verde...
Purtroppo, però, col tempo si è annerito (ovvio, la lama era d'argento), finché non l'ho sentito più mio e me ne sono disfatta... Ora ne ho trovato uno in legno (col manico nero) tutto pirografato con foglie di edera... semplicemente mio.
@Bliss: sì, nella Wicca l'Athame è associato all'elemento Fuoco, mentre è la Bacchetta ad essere associata all'elemento Aria, ma secondo me le uniche associazioni valide sono quelle che sentiamo dentro di noi...

MI trovo in disaccordo con me stessa riguardo l'athame, nei miei primi studi era l'oggetto che mi affascinava di piu conoscere, ma continua a spaventarmi , e sopratutto non so se lo userei... per quel poco che riesco a praticare... erbe fresche ne raccolgo molto poche, e di solito raccolgo foglie o fiori a mano, per cos'altro potrei usarlo? sinceramente non saprei....per aprire il cerchi mi sembra un pò esagerato dato che il mio spazio è molto limitato e cmq mi trovo meglio con la bacchetta....
però nello stesso tempo quando sono in giro per negozi di antiquario e simili sotto sotto cerco sempre qualcosa di simile....chissà mai che un giorno non mi innamoro di un coltello trovato per caso e inizio ad usarlo cm athame!
cmq non essendo influenzata dai tarocchi in nessun modo (non li conosco e per ora nn mi ispirano, le rune son gia complicate per me) lo vedo piu come un oggetto di fuoco piuttosto che di aria....se pensiamo al metallo che viene scaldato ad altissime temperature per poi essere battuto per dargli la forma....direi che un oggetto che nasco dal fuoco non può che appartenere a tale elemento! sarà per questo che ne ho timore....

Io non ce l'ho, non lo uso e non lo cerco. Utilizzo solo un coltellaccio che apparteneva a mia nonna per la raccolta delle erbe (anche quelle da mangiare!) e per raschiare via la cera dai candelieri.

anche io uso un coltello che però per me ha un significato un po' particolare...
apparteneva alla mia infanzia, nella casa che amavo, nel paesino che amavo, i genitori ancora insieme...insomma mi piace come oggetto perchè appartiene al mio passato.
Piuttosto che uno di quei bellissimi oggetti comprati che però hanno poco di personale...costruisco da me tutti i miei strumenti e quelli che non posso costruirli, li ricerco tra quelli significativi per me...sono fatta così: non sono tipa da chi ha lo strumento più figo...(beh esteticamente collezionerei di tutto...ma per la magia devo sentirlo mio...)
anche io lo uso poco, diciamo che ci benedico acqua e sale per il cerchio e via...