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| Scusa Ineve, mi permetto di contraddirti. Io i fiori di Bach oltre a usarli li ho anche insegnati. Bach fu sconfessato dalla medicina del suo tempo proprio perché si circondò di collaboratori non medici e perché voleva che i suoi rimedi fossero disponibili a tutti e che non si dovesse essere medici o avere delle qualifiche per usarli: la sua ricerca di tutta una vita fu finalizzata proprio a trovare nella natura un mezzo semplice e alla portata di tutti, che tutti potessero usare per alleviare le sofferenze proprie e altrui. Detto questo, va anche detto che i fiori di Bach non hanno controindicazioni, non sono tossici e non interferiscono con nessun'altra terapia, né convenzionale, né alternativa (non è chiaro soltanto se possano interferire con somministrazioni omeopatiche a alta potenza). Inoltre, non provocano né peggioramenti, né squilibri, se scelti male semplicemente non agiscono: qualcuno ha scritto che è come usare una chiave sbagliata, se è sbagliata semplicemente non apre, punto. L'unico inconveniente del fai da te è che spesso uno sguardo esterno è utilie a inquadrare meglio il problema, perché non sempre siamo obiettivi con noi stessi. Naturalmente, se c'è un problema fisico, è utile e spesso necessario avere una diagnosi medica e usare le cure prescritte dal medico. I fiori agiscono su un altro livello, che è quello emozionale, e non direttamente sul fisico.
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