aggiungerei che il sale (e l'incenso) è controindicato per tutte le pietre porose (turchese, ambra, calcite, opale, diaspro, tormalina...), l'acqua come ha già detto clover non va bene per le pietre che contengono metalli (aggiungo azzurrite, magnetite, pirite e malachite), mentre va benissimo per i vari tipi di quarzo (famiglia di cui fa parte anche l'ametista). Al sole non vanno i turchesi, la fluorite, l'opale, la celestina, il quarzo rosa e l'ametista perchè perdono il colore e l'azzurrite perchè tende a diventare malachite.
Il metodo che uso io e che non ha controindicazioni è quello di mettere la pietra su un agglomerato (credo che il termine esatto sia "geode") di ametista o quarzo ialino. Dato che la crosta terrestre è in gran parte costituita da quarzo, è praticamente come mettere la pietra nella terra (e per chi abita in un appartamento in città è molto più comodo, perchè la terra delle piante che si hanno in casa viene venduta già imbottita di concimi, quindi meglio evitare).
L'ametista, ricapitolando: si all'acqua, no al sale e al sole
L'ossidiana, per quel che ne so, non ha bisogno di essere purificata perchè respinge naturalmente tutte le energie negative, ed è talmente "testarda" che non si fa neanche programmare