Noto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, l’orzo è un cereale originario dell’Asia ma che ha delle caratteristiche che consentono praticamente di coltivarlo un po’ ovunque, poiché riesce anche a tollerare lunghi periodi di siccità e si adatta bene anche alle basse temperature. In Italia, ma in realtà in tutta Europa, troviamo quasi esclusivamente orzo perlato, che a causa della lavorazione a cui viene sottoposto, purtroppo, perde parte delle proprietà che lo rendono un cereale prezioso, motivo per cui è preferibile consumare l’orzo integrale.
Ricco di vitamina B, l’orzo è un grande alleato del sistema cardiovascolare e consumarlo con costanza abbassa il rischio di formazione di coaguli di sangue e anche l’incidenza delle malattie cardiache. Essendo allo stesso tempo particolarmente ricco di proteine, fibre e Sali minerali, pare sia un alimento prezioso per chi soffre di disturbi intestinali e digestivi, accelera il metabolismo ed è particolarmente indicato per il gonfiore addominale.
Consumarlo regolarmente contribuisce ad abbassare i trigliceridi nel sangue; essendo poi un alimento molto nutriente è particolarmente indicato nell’alimentazione di anziani e bambini. Pare, inoltre, che grazie al fosforo l’orzo sia in grado di apportare benefici anche alla capacità di concentrazione e alla memoria, oltre ad essere anche un toccasana per pelle e capelli. Per finire, ma non meno importante, non bisogna dimenticare la sua principale proprietà curativa: l’orzo, anche se in pochi lo sanno, è un ottimo antinfiammatorio naturale: possiamo usare il decotto, ad esempio, per tutte le infiammazioni della cavità orale.
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Nel mio caso, nonostante io beva orzo come una forsennata (non posso più bere caffè, da qualche parte dovrò ben integrare!) la mia memoria continua a far cilecca xD